lapidei
San Giacomo Maggiore
Bologna
Secolo XIV - Secolo XV
10 febbraio 2011 - 19 aprile 2011
Lavori di somma urgenza in facciata per il distacco di materiale dall’edicola e statua in Calcarenite Chiara posta sul timpano, dalle bifore in Pietra Bianca e Pietra Rossa di Verona e dalle cornici ed elementi scultorei e decorativi in Pietra d’Istria.
25 luglio 2002 - 19 aprile 2003
Restauro di monumento sepolcrale lapideo di Nicolo Fava, di Monumento di Alessandro Fava, di lapide sovrastante porta e lacerti di affresco decorativo.
La Chiesa fu costruita nel 1267 per volere dei Padri Agostiniani. Terminati i lavori nel 1315 essa fu riadattata, nel XV secolo, da Pietro da Brensa. Tra il 1319 e il 1336 fu aperta all’interno del complesso agostiniano anche la “Cappella di Santa Cecilia”, affrescata su committenza dei Bentivoglio. L’annesso convento - sin dalle sue origini - assunse il ruolo di importante centro di cultura e fu lungo i secoli uno dei più celebri Studi Generali dell’Ordine. La facciata è la parte più antica della Basilica di San Giacomo Maggiore, a due spioventi, con slanciate proporzioni tardo-romaniche. Gli ornati in Pietra d’Istria sulle finestre ogivali furono eseguiti da maestri lombardi nel 1295.