intonaci
Palazzo Mazzonis
Torino
Secolo XVII
19 maggio 2004 - 13 maggio 2005
Restauro degli apparati decorativi: restauro di intonaci dipinti e non su pareti e volte, restauro decorazioni plastiche a stucco, restauro pavimentazioni in seminato, restauro arredi lignei.
Palazzo Mazzonis, destinato a sede del Nuovo Museo di Arte Orientale di Torino, è frutto di una ri-plasmazione di un edificio d’origine seicentesca, di proprietà dei marchesi Solaro della Chiusa. Successivamente alla morte del conte Clemente Solaro, il figlio Carlo Alberto nel 1870 vendette il complesso immobiliare al barone ed industriale tedesco Paolo Mazzonis. Nel 1910 il Ministero della Pubblica istruzione riconosce il palazzo come monumento pregevole di arte e di storia e, in quanto tale, l’edifico viene inserito nell’Elenco degli edifici monumentali. A causa della congiuntura economica che coinvolge l’intero settore del tessile, nel 1968 l’azienda dei Mazzonis cessa la propria attività e i locali del palazzo rimangono inutilizzati. Nel 1980 il Comune di Torino acquisisce la proprietà del Palazzo e prende avvio il progetto che mira a sottrarre l’edificio al degrado verso cui si era rapidamente avviato, a seguito dei più di dieci anni d’abbandono.