lapidei
Palazzo Farnese
Piacenza
Secolo XVI
5 maggio 2003 - 1 ottobre 2003
Restauro di consolidamento e restauro conservativo del fronte Nord del Palazzo: restauro della zoccolatura in blocchi di Granito Rosa di Baveno e Granito Grigio di Montorfano, fasce marcapiano e marca davanzale in Pietra d’Angera e cornici delle finestre.
27 marzo 2009 - 27 ottobre 2009
Restauro conservativo: riapertura delle nicchie e dei vani del fronte S-E della corte.
Nella metà del 1500 per volere della duchessa Margherita d’Austria, moglie di Ottavio Farnese, il Palazzo venne fatto costruire nell’area dove era ubicata la Cittadella Viscontea, con lo scopo di erigere una residenza ducale che fosse luogo di rappresentanza e simbolo della potenza della famiglia Farnese. I lavori di edificazione del Palazzo iniziarono nel 1558, su progetto inizialmente redatto da Francesco Paciotto da Urbino e in seguito affidato a Jacopo Barozzi, detto il Vignola da Modena. L’impresa di costruzione procedette alternando periodi di intenso lavoro a ripetute sospensioni, l’ultima delle quali nel 1602. Viene realizzato poco meno della metà dell’intero complesso che, se completato, avrebbe costituito in Italia l’unico esemplare di reggia confrontabile, per dimensioni, con i modelli contemporanei francesi e spagnoli. Fu questo l’inizio di una lunga decadenza per il palazzo piacentino, il cui restauro è stato promosso a partire dalla seconda metà del 1900.