lapidei e intonaci

Palazzo dei Congressi

Salsomaggiore Terme

Secolo XVII

16 dicembre 1998 - 31 ottobre 1999
Restauro della facciata ornata del loggiato Nord

8 settembre 2004 - 28 febbraio 2005
Lavori di consolidamento e restauro delle balaustre decorate, lesene, volta e cariatidi del Palazzo dei Congressi

2 maggio 2006 - 7 giugno 2006
Lavori di restauro architettonico e pittorico della Taverna Rossa e Sala Ritz

25 luglio 2006 - 7 settembre 2007
Lavori di restauro pittorico e architettonico di ingresso, scalone principale e facciate del Palazzo dei Congressi

4 gennaio 2007 - 16 agosto 2007
Lavori di restauro architettonico e pittorico del Salone Moresco e Sala Lampadario

Il Grand Hotel des Thèrmes fu commissionato nel 1898 dalla Società Magnaghi all’architetto milanese Luigi Broggi, che già in fase di progettazione si avvalse della consulenza dei celebri albergatori svizzeri César Ritz ed Alfonso Pfyffer, i quali lo gestirono fin dall’inaugurazione del 1901. Il complesso, posto all’interno di un grande parco con campi da tennis, rappresentava la più grande e prestigiosa struttura ricettiva di Salsomaggiore, tanto che per anni ospitò personaggi tra cui la regina Margherita di Savoia e Gabriele D’Annunzio. In seguito alla prima guerra mondiale l’albergo fu affidato alla gestione di Riccardo Ferrario, il quale ne decise l’ampliamento e la decorazione di alcune sale; tale progetto fu affidato all’architetto Ugo Giusti ed all’artista Galileo Chini. I lavori iniziarono nel 1924 con l’edificazione di un nuovo corpo di fabbrica verso il parco, addossato al grande palazzo; il Salone Moresco e la Taverna Rossa furono fastosamente inaugurati nel 1926 con alcuni spettacoli creati per l’occasione dal compositore Giuseppe Adami, su scenografie di Galileo Chini; il Loggiato fu invece completato l’anno seguente. Dopo la seconda guerra mondiale il Grand Hôtel des Thèrmes fu venduto al conte Giovanni Leoni, che incaricò l’architetto milanese Vittoriano Viganò della progettazione di un’ampia piscina scoperta, che fu realizzata intorno al 1950 nel parco retrostante la struttura. Nel 1966 il Comune di Salsomaggiore acquistò l’imponente edificio, che decise di adibire a Palazzo dei Congressi; il complesso cadde tuttavia in stato di degrado fino al 1988, quando furono avviati i primi lavori di recupero.

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